domenica 23 dicembre 2018

Psicologia del benessere al femminile: corso a Vignate da Gennaio 2019


Corsi del Tempo Libero 2018/2019 Vignate - Psicologia del Benessere al Femminile

Nel contesto dei Corsi per il Tempo Libero nasce a Vignate un'iniziativa dedicata al femminile. In un periodo in cui di donne si parla con lo sguardo soprattutto attento alle vittime della violenza e alla prevenzione della violenza - complici i dolorosi fatti di cronaca - questo ciclo di incontri propone una prospettiva diversa sul femminile e il maschile, un punto di vista che vuole riportare l'attenzione sulle donne come protagoniste adulte, intense e uniche della propria vita, così come gli uomini lo sono della propria. Uomini e donne come persone complete, intere e che si possono incontrare, la cui identità ed espressione può essere ben distinta dagli stereotipi di genere - familiari e sociali - in cui siamo immersi, purchè portiamo su di essi la nostra piena consapevolezza. Uomini e donne come esseri umani profondamente simili e differenti, la cui differenza e peculiarità non può essere appiattita in una ricetta semplice adatta a tutti, perchè come anche John Gray ricorda gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, ma in certe coppie i ruoli sono rovesciati. E a volte, aggiungerei, intervengono altri dei e altre dee. Non é, infatti, un caso che la mitologia greca abbia concepito molte altre divinità femminili oltre a Venere - Afrodite.
Maschile e femminile, tra cultura e società, tra ieri e oggi, esplorati in modo inconsueto passando dall’arte al cinema, dalle parole di scienziati e terapeuti ai proverbiali commenti di nonna sull’argomento. Questo ciclo di incontri è dedicato al femminile, in tutta la sua complessità e le sue sfaccettature. Lontano dalle ideologie (femminismo, maschilismo ecc.), è pensato per prendere le distanza da tutte le sottili forme di sessismo, riflettere e vivere ancora più pienamente quell’essere donna che non è affatto scontato, né è sempre libero-di-essere-ciò-che-é come ci piacerebbe pensare. Essere una donna è un viaggio: tra le tappe che toccheremo assieme l'impatto della nostra storia, autostima e assertività, consapevolezza e crescita personale attraverso le storie, perché in molti “c’era una volta” troviamo le nostre radici e indicazioni preziose su come evolvere.

Date:  tre lunedì sera dalle 20,30
lunedì 21 Gennaio 2019  -  18 Febbraio 2019  -  18 Marzo 2019

Luogo: Auditorium Comunale, Via Roma, Vignate (MI)

Relatrice: Gabriella Giunco, psicologa psicoterapeuta della Gestalt
                  
Iscrizioni: tutti i dettagli per partecipare qui online https://drive.google.com/file/d/1hvDOBdmfIA77IGgXREmT__pnnjaO5aRJ/view?usp=sharing

lunedì 21 maggio 2018

Incontrare noi stessi tra le pagine: evento a Vignate sabato 26 maggio


La madre, la donna in rosso, la casalinga, la figlia, la donna in carriera, la capetta, la disponibile...donne diverse o forse le tante parti di Elisa?  E così Pietro porta dentro di l'uomo di famiglia, l'avventuriero, il pauroso, il tenero e il duro. Elisa e Pietro ci parlano un po' di noi, della nostra "molteplicità" con tutta la sua ricchezza e la sua complessità.
E la meraviglia é che più conosciamo le nostre parti, più possiamo integrarle e vivere in armonia. In fondo, é questo che succede ogni volta che evolviamo, ogni volta che c'è vera crescita personale.
In Biblioteca a Vignate  una mattina per conoscerci attraverso la letteratura, perchè i libri possono farci da specchio, mostrarci le tanti parti di noi il cui equilibrio é prezioso per il nostro benessere e darci lo spunto per sperimentare il nostro “mondo dentro”.

Partecipazione libera e aperta a tutti

Dove: Biblioteca La Fonte, Via Fermi 43, Vignate (MI) 

Quando: sabato 26 maggio 2018, ore 10,30 - 12,30

Relatrice: Gabriella Giunco, psicologa psicoterapeuta della Gestalt
Per maggiori informazioni contattare:  Cell 389 4950649

Perche partecipare all'incontro in Biblioteca a Vignate?
Perchè psicologia e letteratura contemporanea ci parlano di Elisa e Pietro e con linguaggi diversi ci portano spesso gli stessi messaggi preziosi. J. Hillman e F. Perls condividono molto con autori lontani anni luce (all'apparenza) come la scrittrice e romanziera turca Elif Shafak.
E' da questa riflessione - fatta come psicoterapeuta, lettrice e donna - che prende spunto la mattinata.
Obiettivo? Approfondire il nostro mondo interiore, o meglio familiarizzare con quelle parti di noi cui non facciamo caso quando la nostra vita procede per il meglio, mentre i loro dissidi ci assorbono nei momenti di crisi esistenziale. Voci interiori che si esprimono, per esempio, in molti dei nostri "non riesco", risultato dell'incontro tra una parte interiore che vuole e una che non vuole. Conoscere la nostra molteplicità é il primo passo verso una maggiore integrazione e, così, un maggiore benessere.

Relatrice: Gabriella Giunco, psicologa psicoterapeuta della Gestalt
Per maggiori informazioni contattare: Cell 389 4950649
 

lunedì 7 maggio 2018

Sognando - Lavoro esperienziale col sogno a Vignate



"Sognando - lavoro esperienziale col sogno"

Ecco l'ultimo incontro del ciclo "Viver sani e consapevoli",  promosso da UTL, Università del Tempo Libero di Vignate. Un'iniziativa pensata per conoscerci di più e riscoprire la bellezza e il senso di quanto a volte sottovalutiamo, compresi i silenzi e le superfici che tutto ospitano e molto svelano.

E' tra queste "superfici" spesso trascurate che collochiamo i sogni, sia quelli che scivolano via prima dell'aroma del caffè, sia quelli che ricordiamo a distanza di anni o che ci visitano irrequieti notte dopo notte. Ogni sogno é superficie che accoglie la nostra profondità in modo unico e affascinante. Su questo molti concordano, cambia tutto se ci chiediamo come considerare i sogni e "cosa farcene dei sogni". Molte domande - quelle essenziali come Perchè sogniamo? Da dove arrivano i sogni? - restano aperte o meglio trovano risposte diverse, che molto hanno da dare e da dire.

Ci possiamo accostare al sogno in molti modi: possiamo studiarlo con curiosità e rispetto, possiamo scrutarlo, possiamo analizzarlo e interpretarlo, possiamo contemparlo come un'opera d'arte della nostra psiche e vedere "cosa ci ispira", possiamo, infine, (ed é la via che preferisco) lavorarci e al contempo restarne profondamente affascinati.

Insieme parleremo di come viviamo i nostri sogni e di che rapporto abbiamo con loro, accenneremo ai sogni nella storia dell'uomo, traendone spunti e suggestioni. Infine, chi vorrà potrà sperimentare il lavoro esperienziale sui sogni.

QUANDO Lunedì 7 Maggio ore 20,30
DOVE Auditorium, Via Roma, Vignate

Relatore: Gabriella Giunco, psicologa psicoterapeuta della Gestalt

Vi aspetto!





martedì 13 marzo 2018

Incontro psicoletterario: paradossi e meraviglie della comunicazione

Abner riparava tutto. Un giorno vide una donna rotta seduta su una panchina, aggrappata alla borsetta. La vita l’aveva spezzata. Abner la portò a casa e la riparò...

Presso la Biblioteca Comunale "La Fonte" in Via Fermi 43, Vignate (MI)


Sabato 17 Marzo 2018 dalle 10 alle 12



Parleremo di racconti e di libri, o meglio del rapporto tra psicologia e letteratura, di cosa cerchiamo nei libri e di cosa i libri ci possono dare se ci approcciamo ad essi in modo aperto e profondamente consapevole. Scopriremo quanto in fondo abbiamo sempre saputo, ovvero che la nostra stessa mente funziona in modo narrativo e che questo contribuisce a rendere speciale il nostro rapporto con le storie, sia nostre, sia degli altri. Ogni racconto può parlarci di noi e accrescere con leggerezza e intensità la nostra consapevolezza. 
Tema dell’incontro: la comunicazione, dai racconti di comunicazione di Michael Ende, autore della Storia Infinita e dello Specchio nello specchio, alle storie di comunicazione che ognuno di noi porta dentro di sé. Perché conoscerle apre ad accoglierle e, a volte, a modificarle. In riflessione e leggerezza.

Partecipazione gratuita e aperta a tutti.

mercoledì 14 febbraio 2018

Workshop Intensivo a Milano il 24 Marzo: Mollare la presa e lasciarsi andare alla vita

Tra Occidente e Oriente una procedura per lasciar andare in 7 passi.
Perché a volte il punto non è fare di più o fare meglio, ma mollare la presa su quello che non ci sta più bene.

Un incontro di una giornata focalizzato più che sull'aggiungere sul togliere, che tra momenti di riflessione e condivisione, teoria e pratica, propone un viaggio al cuore del nostro lasciar andare o meno ciò cui siamo aggrappati.


Obiettivi:
- Conoscere e approfondire il tema del lasciar andare, esplorandolo a livello teorico dal Buddismo passando per Freud fino alla Psicoterapia della Gestalt
- Riflettere assieme su ciò che lasciamo e non lasciamo andare
- Sperimentare esercizi specifici per mollare la presa
- Lasciar andare col corpo e l'immaginazione
- Esplorare una tecnica specifica in 7 passi per lasciar andare.

Il percorso é rivolto:

  • al professionista delle relazioni d'aiuto che desidera approfondire il tema del lasciar andare
  • a chi accompagna persone alle prese con perdite e crisi
  • a chi vuole liberarsi dai sensi di colpa,
  • a chi vuole iniziare a lasciar andare le proprie ansie,
  • a chi intende superare lo scoglio rappresentato da una perdita, da una ferita dell’anima, da una caratteristica personale limitante
  • a chi vuole semplicemente vivere in modo più pieno e consapevole il proprio presente e le proprie relazioni
Relatore:  Dott.ssa Gabriella Giunco, psicologa psicoterapeuta della Gestalt

Costo:  40 Euro.


Sede: SIBIG, Via Marcona 24, Milano

Data: Sabato 24 MARZO 2018, ore 9,30 - 13 e 14 - 17,30

Per informazioni e iscrizioni: contattare la Dr.ssa Gabriella Giunco, cell 389 4950649 email g.giunco(@)tiscali.it

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PER SAPERNE DI PIU - ALL'ORIGINE DEL WORKSHOP


"Mai ti è dato un desiderio senza che ti sia dato anche il potere di realizzarlo” (Richard Bach): realizzare e mollare la presa sono due facce della stessa medaglia,  espressione di due tipi di aggressività, entrambe necessarie perché possiamo chiudere le situazioni irrisolte e soddisfare i nostri bisogni... realizzare i desideri legati a diventare ciò che siamo. Questo workshop nasce da osservazioni cliniche e personali: per molti di noi il punto non è tanto autorizzarci a lottare per ottenere ciò che vogliamo, magari disponiamo di una buona capacità aggressiva (nel senso ad-gredior, “vado verso”), il punto è che prima ancora ci occorre mollare la presa su altro. Può essere un introietto, un lutto non elaborato, un “ormai” travestito da “ancora” che non ci sta più bene e teniamo artificialmente in vita. Quando non lasciamo andare, siamo posseduti da ciò cui siamo attaccati e ci muoviamo nel mondo come se guidassimo un’automobile col freno a mano tirato: possiamo anche dare gas, faremo pochi metri in avanti e con enormi sforzi.

L’attaccamento nel senso buddista del termine interferisce con l’autoregolazione organismica e, in senso più ampio, toglie sapore e leggerezza all’esistenza. Il workshop si concentra, non a caso, sul lasciar andare la morte e il lasciarsi andare alla vita.  Il primo riguarda il mollare la presa su quanto ha cessato di far parte della nostra vita (lavoro del lutto) o é ormai superato (ruoli obsoleti, rapporti “appiccicati addosso”). Permettere alla gestalt incompiuta di procedere verso la sua naturale chiusura, mollando la presa, è legato anche al lasciarsi andare alla vita, che riguarda il concederci di essere davvero presenti, mollando con fiducia il controllo e vivendo quanto la vita ci offre qui e ora.

Occorre lasciar andare ciò che si è stati per accogliere ciò che ora si è e si può essere: un processo impegnativo, ricorda Perls “sopportare di morire per poi rinascere non è facile”. Durante l’incontro spazieremo tra Occidente e Oriente fino a introdurre una procedura per lasciar andare in 7 passi, esito di studio personale, e sperimenteremo esercizi ad hoc.