sabato 9 settembre 2023

Settembre: un augurio e qualche pensiero libero sul cambiamento

Tutto comincia adesso e, allo stesso tempo, anni fa in una piazza di Lubiana in Slovenia.

Questa mattina davanti al caffè pensavo alle tante cose da riprendere in mano e a quello che volevo fare diversamente in questa seconda metà dell'anno. Pensavo a settembre, che è un periodo di ripartenza e, a volte, di cambi di rotta. Per alcuni un vero e proprio momento di bilanci, come per altri lo è la fine dell'anno.

Dopo l'estate le attività che ci riguardano riprendono a pieno regime (dal lavoro alla scuola ecc.), ma la pausa estiva a volte ci aiuta a ripartire vivendo le cose – impegni e priorità incluse - da una prospettiva diversa.

A volte le pause sono veri e proprio incubatori di cambiamento: ci aiutano a introdurre piccole e grandi rivoluzioni. E' qualcosa che tutti noi sappiamo e abbiamo sperimentato, ma su cui spesso ci soffermiamo poco, mi riferisco a questo potere di fermarci, incubare un cambiamento e poi portarlo nel mondo.

Questa foto - memoria di un viaggio ricordatomi da facebook –non solo mi ha riportato a un mio momento di cambiamento, ma mostra un altro aspetto possibile e necessario di settembre se vogliamo che sia una ripartenza con dentro qualcosa di nuovo e più buono per noi.

La sfera all’interno integra e piccola (nuova?) diventa visibile solo quando quella grande esterna (più antica?) si rompe e le lascia spazio. Sviluppando la scultura direi che la sfera nuova sta per rotolare fuori e iniziare il suo percorso non appena le due metà della grande saranno cadute a terra.

Per maturare il cambiamento di cui abbiamo bisogno non basta fermarci. Il cambiamento accade solo se la vecchia prospettiva si rompe e si apre, solo così può germogliare un nuovo punto di vista, che parte dalla rottura delle nostre credenze rigide e limitanti, dalla disponibilità a esplorarle, comprenderle profondamente rispettandone la storia per poi con delicatezza metterle in discussione.

Spesso si tratta di partorire una soluzione più funzionale al nostro benessere che ci spaventa, che ci costa molto o ci fa paura. E' qualcosa di faticoso e può richiedere tempo, ma quando ci mettiamo a fare tutto questo sul serio sappiamo profondamente dentro di noi che ne vale la pena, e in fondo sappiamo anche che il prezzo di conservare integra la sfera grande "obsoleta" a lungo andare sarebbe molto più alto di questo faticoso cambiamento. Tutto sommato, quella sfera piccola nuova e integra ci parla di una Rinascita.

Vivere significa nascere lentamente. Sarebbe un po' troppo comodo valersi di anime già confezionate. Antoine de Saint-Exupery, "Pilota di guerra"

Un augurio di un Settembre di ripartenza - cambiamento - rinascita a tutti noi.